I Principi delle 3R negli Studi Biomedici
Il corso si prefigge lo scopo di sensibilizzare lo studente ai principi delle 3R (Replacement, Reduction & Refinement) negli studi biomedici e
di fornire una conoscenza di base sui modelli e gli strumenti sperimentali utili all’applicazione di tali principi nella ricerca sperimentale.
Il principio delle 3R e il suo recepimento all’interno della legislazione Europea e Italiana per la sperimentazione biomedica; statistica
biomedica applicata alla riduzione dell’utilizzo di animali, metodi in silico e in vitro avanzati per la riduzione o la sostituzione; modelli in vivo
alternativi all’utilizzo di mammiferi. Presentazione di metodi e modelli e approfondimenti di ricerca applicata.
Il principio delle 3R negli aspetti normativi della sperimentazione animale. Principio ispiratore della Direttiva Europea 2010/63 e del DLvo
26/14 (Dott.Crippa)
Metodi statistici per il calcolo della dimensione dello studio in esperimenti laboratorio: aspetti teorici ed implementazione con il free
software G-power (Prof.ssa Antolini)
Descrizione dei passaggi principali per lo sviluppo di modelli in silico QSAR che consentono di studiare le relazioni tra struttura e proprietà
molecolari (Prof. Ballabio).
Metodi in vitro per lo studio di malattie complesse quali i tumori mediante l’uso di modelli cellulari ingegnerizzati, sferoidi e organoidi.
Esempi tratti dalla ricerca sulla genetica dei tumori relativi a esperimenti in modelli cellulari in vitro, che, effettuati preliminarmente agli
esperimenti in vivo, permettono di limitarne sostanzialmente il numero (Prof. Chiaradonna, Prof.ssa Nicolis).
Descrizione di modelli sperimentali di Vertebrati alternativi al mammifero: utilizzo di Xenopus laevis e zebrafish negli studi di biologia e
tossicologia dello sviluppo (Prof. Mantecca).
Il corso e' offerto nell'ambito del Dottorato di Ricerca in Neuroscienze e come Corso elettivo del Corso di Laurea in Medicina e Chrurgia.
Responsabile del Corso: Dott.ssa Gabriella Nicolini